Miglioramenti apportati al file di ricerca dei dati fVF

• Non è più necessario disporre di uno spazio o un carattere separatore alla fine di ogni linea nei file di ricerca dei dati. L'ultima colonna di dati adesso viene recuperata correttamente senza spazio aggiuntivo.

• È ora possibile specificare un carattere per la separazione dei dati: fVF(data file, lookup value, column#[, separator character])

  • È ora possibile utilizzare un separatore di colonna preferito. In precedenza, era possibile utilizzare solo gli spazi come separatori.

    Ciò consente di supportare gli spazi in nomi, profili, sagome e così via, nonché l'utilizzo di liste di distanze come input.

  • È inoltre possibile utilizzare stringhe vuote come input.

  • Lo spazio vuoto iniziale e finale viene eliminato.

  • È possibile utilizzare solo un singolo carattere come separatore. Ad esempio, non è possibile utilizzare un separatore più complesso come "/+/", poiché solo il primo carattere viene considerato come separatore di colonna.

I file di dati vengono ora pubblicati con il componente personalizzato

I file di dati utilizzati dal componente personalizzato adesso sono inclusi nel file .uel esportato, se i file di dati si trovano nella cartella modello.

• Vengono esportati solo i file specificati direttamente nelle funzioni fVF. Ad esempio: =fVF("myData.dat", ...) specifica direttamente il file, ma =fVF(P1, ...) non fa altrettanto.

• Vengono esportati solo i file di dati che si trovano nella cartella modello o nella sottocartella CustomComponentDialogFiles.

• Durante l'importazione di un file .uel che contiene file di dati, i file di dati vengono copiati nella cartella CustomComponentDialogFiles del modello. Se sono presenti conflitti con i file di dati esistenti, viene visualizzato un messaggio di avviso.

Miglioramenti apportati alla protezione delle password dei componenti personalizzati

La protezione con password dei componenti personalizzati è stata migliorata. In Editor dei componenti personalizzati è disponibile un nuovo comando nel menu di shortcut quando si clicca con il pulsante destro del mouse su un componente personalizzato: Esplodi componente con parametri.

Ora, quando si esplode un componente personalizzato protetto da password in Editor dei componenti personalizzati, il nuovo comando Esplodi componente con parametri richiede di immettere la password. Solo dopo avere immesso la password corretta, il componente sarà esploso e verranno creati i parametri e le mappature componente.

Se si esplode un componente personalizzato protetto da password utilizzando il comando Esplodi componente esistente, il componente personalizzato viene esploso senza creare i parametri e le mappature componente.

Miglioramenti apportati all'editor delle finestre di dialogo del componente personalizzato

Lo strumento Editor delle finestre di dialogo del componente personalizzato adesso supporta tutti gli stessi tipi di valore di quelli disponibili nelle proprietà componente personalizzato. Ciò significa, ad esempio, che è ora possibile specificare un tipo di valore variabile come sagoma, che fornirà l'accesso al catalogo sagome nella finestra di dialogo componente.

Limitazioni nei nomi delle variabili

• L'utilizzo di una costante matematica, come PI o e, come nome del parametro non è più possibile nei componenti personalizzati.

• I nomi delle variabili contenenti operatori matematici (+,-,*,/) non possono più essere utilizzati nell'editor dei componenti personalizzato.